di Sara Girardi

Apprendo con passione, quindi, sono viva e vivo.

S.G.

Qual è il senso dell’apprendimento?

Mai come in questo momento storico studenti e insegnanti si sono trovati a dover affrontare la complessità. Dalla delocalizzazione alla separazione fisica in un periodo della crescita e dell’evoluzione dei ragazzi che richiede socializzazione e presenza. Dall’utilizzo di strumenti per moltissimi insegnanti nuovi e sconosciuti, alla difficoltà per gli studenti di restare presenti a loro stessi in un ambiente domestico troppo distraente e difficile spesso da affrontare.

Cosa significa “apprendere” in un momento storico di questa portata?

Come può il coaching trovare una sua utile e innovativa collocazione in questo momento?

Si fa strada da qualche anno un tipo di coaching veramente su misura rispetto alla situazione: è il Learning Coaching.

Il Learning Coaching è uno speciale processo di coaching che unisce le competenze di base tipiche del coach, alle competenze specifiche di uno specialista dell’apprendimento e il suo intervento è rivolto sia alle organizzazioni che alla scuola come sistema, e – in quest’ultima – sia agli studenti che agli insegnanti.

Possiamo analizzare la figura del Learning Coach come unione di due anime fondamentali:

  • l’anima del coach con le sue caratteristiche tipiche: orientamento al processo, sostegno alla respons-abilità, ascolto empatico, sostegno alla motivazione, fiducia, orientamento al risultato, sostegno allo sviluppo dei punti di forza, generazione di autoconsapevolezza e creatività, generazione di un piano di azione, sostegno allo sviluppo di costanza e perseveranza, ecc..
  • l’anima dello specialista dell’apprendimento: inteso come esperto di processi cognitivi, comunicativi, metacognitivi e comportamentali volti alla generazione o al miglioramento dell’autoefficacia e dell’autoregolazione nell’apprendimento.

La figura del Learning Coach unisce in definitiva le competenze del coach a quelli dell’esperto in apprendimento, mettendole a disposizione delle figure coinvolte nel processo di apprendimento e insegnamento, questo sia in contesti corporate-organizzativi che in contesti scolastici.

Tenendo fuori da questo discorso l’utilità del lavoro di un coach nell’ambito organizzativo di una azienda o di una “struttura” scolastica, portiamo il focus sui due attori principali del processo: studenti e insegnanti.

Operatività del Learning Coach sul fronte “studenti”

Gli aspetti fondamentali si esplicano nel coadiuvare lo studente a ritrovare la sua centratura in un momento dove tempo e spazio creano ambienti profondamente distraenti, a comprendere il proprio valore nell’ambito dell’apprendimento, ad accorgersi dell’apprendimento come valore.
Il Learning Coach sostiene la creazione di consapevolezza nello stile di apprendimento stesso, favorendo l’acquisizione di tecniche efficaci di studio.

Il Learning Coach ha la caratteristica di promuovere l’apprendimento significativo e di lungo termine, stimolando la metacognizione, l’individuazione della motivazione intrinseca e lo sviluppo di un approccio strategico all’apprendimento.

Operatività del Learning Coach sul fronte “insegnanti”

Anche per l’insegnante in questo periodo speciale, può venir meno la motivazione che ha sempre sostenuto il suo lavoro e può apparire insormontabile il disagio che accompagna il suo operato come figura che sostiene l’apprendimento dei discenti.

Il ruolo fondamentale del coach accanto a questa figura, è quello di promuovere il rinnovamento nelle tecniche di insegnamento, affiancando l’insegnante nel ritrovare nuovi stimoli, motivazione, nella ricerca di nuove strade di comunicazione efficace con gli studenti, proponendo ad esempio, tools creativi e di stimolo dell’attenzione attraverso il gioco e l’applicazione di dissonanze cognitive per tenere alto l’ascolto e il desiderio della platea di essere responsive.

In cosa si rende utile il Learning Coach?

Innamorarsi dell’apprendimento stesso, prima ancora dell’appassionarsi per una materia da studiare o da insegnare.

In questo non vi è distinzione alcuna tra lo studente e l’insegnante: nel processo di apprendimento sono attori di una scena unica che può trasformarsi in un’opera di creazione meravigliosa.

Credo che il ruolo del Learning Coach sia proprio questo: facilitare in una persona il fluire di questo avvicinamento al vero desiderio di apprendere e di far circolare la conoscenza come strumento di percezione e di creazione della vita.

Sara Girardi Coach accreditata Associazione Italiana Coach Professionisti e Formatrice. LearningCoach® ed Evolution Coach®, counselor sistemico