di Sabina Proietti
L’adolescenza è considerata il momento di snodo tra l’infanzia e la fase adulta.
Se vissuta con un atteggiamento di presenza, ossia apertura e ricettività nei confronti della vita, consente di comprendere l’impatto dei processi mentali sui comportamenti e affrontare al meglio i cambiamenti presenti e futuri.
La ricerca di novità può rappresentare un esempio pratico. Secondo Daniel Siegel, alcune caratteristiche mentali, tipiche di questa fase (coinvolgimento sociale, maggiore intensità delle emozioni, esplorazione creativa, ricerca di novità) sono alimentate da cambiamenti che avvengono nei circuiti cerebrali. Nel caso di quest’ultima, i livelli di dopamina (un neuro-trasmettitore il cui ruolo fondamentale è creare la spinta a cercare gratificazioni) sono più bassi rispetto ad altre fasi della vita e il suo rilascio in risposta alle esperienze è maggiore. Tale spinta si manifesta attraverso l’aumento dell’impulsività e a una maggiore predisposizione allo sviluppo di dipendenze. Se allenata, la ricerca di novità, si trasforma in vivace curiosità per la vita, facilitando apertura nei confronti del cambiamento.
Il Learning Coach®, esperto di processi e dinamiche di apprendimento, si configura come un valido supporto per sostenere gli adolescenti ad orientarli in questa fase impegnativa. L’uso di domande di scoperta e potenti e del feedback genera riflessività sui comportamenti in relazione alle sfide scolastiche e stimola all’esplorazione, a individuare azioni concrete da intraprendere, sostenendo lo sviluppo del pensiero riflessivo e la creazione di obiettivi positivi, di valore e concreti. Apprendimento e agilità nel cambiamento è in primis un processo esperienziale che implica consapevolezza delle proprie modalità emozionali e di pensiero, ma anche consapevolezza di un vissuto concreto per comprendere cosa cambiare, come cambiare e cosa valorizzare. Il Learning Coach® facilita l’attivazione di risorse da canalizzare in attività che favoriscono l’emersione e l’impiego della creatività, risorsa della mente adolescente, che se nutrita, può diventare un punto di forza anche nelle successive fasi della vita. Consapevolezza, riflessività e feedback sono, in sintesi, le parole chiave: consapevolezza di sè che implica – da parte del ragazzo – una conoscenza dei propri comportamenti, e dei pensieri ed emozioni che gli accompagnano, degli effetti che producono, e quindi di una migliore gestione di se stessi in termini emozionali e mentali. A tale fine uno strumento efficace di allenamento a sostegno della riflessività e della consapevolezza può essere il Ciclo di apprendimento esperienziale di Kolb.
Tale modello si basa essenzialmente sull’Action Learning, sull’esperienza diretta, fonte privilegiata di apprendimento dell’uomo. Pone vissuto e riflessività come condizioni necessarie per una rivisitazione dei comportamenti agiti e per integrarne di nuovi e consente di esplorare il proprio potenziale per il raggiungimento di obiettivi. Prevede infatti 4 fasi: 1.l’esperienza concreta agita dall’adolescente, 2.una successiva riflessione e osservazione dell’esperienza fatta, 3.il giungere a delle proprie comprensioni o conclusioni e il 4. Il programmare una nuova esperienza da sperimentare che tenga conto degli apprendimenti e consapevolezze acquisite. L’osservazione e la rielaborazione del vissuto supportata dal feedback e dalle domande di un Learning coach® consentono di adottare strategie e comportamenti più efficaci e di trarre apprendimenti dalle esperienze attuate.
L’adolescenza è un punto di snodo importante, se accolta nelle sue fragilità e potenzialità e adeguatamente accompagnata attraverso un percorso di Learning Coaching, può essere il punto di partenza per raggiungere obiettivi di valore, portare all’auto-realizzazione del ragazzo, all’emersione dei propri talenti e ad un vissuto di continua scoperta ed esplorazione anche nelle fasi successive della vita.
Sabina Proietti
Formazione linguistica
Learning Coach®, EQ Educator